#6 Tendenze d'Arredo per il 2025/26 dalla Milano Design Week 2025

24/04/2025 |
6 Tendenze d'Arredo per il 2025/26 dalla Milano Design Week 2025
Come arrederemo le case del futuro? Scopriamo insieme le tendenze dalla Milano Design Week 2025, attraverso le nuove collezioni presentate al Salone del Mobile e al Fuorisalone

Ecco le 6 Tendenze per l'Arredo nel 2025

La Milano Design Week 2025 si conferma l'appuntamento mondiale più atteso nel panorama dell'interior design, che attira a sè professionisti, addetti ai lavori e appassionati da tutto il mondo, a caccia di novità da cogliere in fiera, al Salone del Mobile, e di ispirazioni da captare nelle atmosfere vibranti degli innumerevoli eventi e presentazioni offerti in città, al Fuorisalone

In questo articolo scopriamo le 6 tendenze più rilevanti per l'arredamento nel 2025 e le innovazioni più significative per l'abitare contemporaneo.

1 - Colori Bold e Neutri

Dalle tonalità del lavanda al prugna e melanzana, passando per il verde foresta fino ai toni del lime e del senape, senza dimenticare il mondo dei blu e degli azzurri fino ai toni dell'arancio e dei profondi rossi e burgundy: la Milano Design Week 2025 ha visto decretare un tripudio di colori che dipinge la stragrande maggioranza di collezioni d'arredo. Macchie di colore che impreziosiscono ambientazioni giorno e notte con carattere attraverso imbottiti dai rivestimenti a tinte piene o mobili contenitori, coffee table dalle nuance laccate lucide: il futuro dell'arredamento di design ha un quid cromatico. Il filone dei neutri tuttavia resiste senza sforzo: le palette basate sugli avorio, tortora, burro, cammello, tabacco e terra giocano il match con le tinte bold entrambi risultando vincitori. Le nuance tenue sono in grado di evocare sensazioni di tranquillità e sono perciò perfette per dare vita ad ambienti interni di design ma rassicuranti e intimi. 

Dall'alto a sinistra: Molteni&C (1,2 foto), Cassina (3,4,5 foto), Lago, Desalto, Lago, Ditre Italia, B&B Italia, Minotti

2 - Curve, everywhere

Non sembra arrestarsi la tendenza delle forme curve che ha toccato il suo apice durante l'ultima edizione della Milano Design Week 2025. Fulcro delle ambientazioni living, dining e night, le nuove collezioni di arredamento prediligono silhouette sinuose e generose che lasciano poco spazio a volumi rigorosi e spigoli vivi. In tal senso, Lago ha presentato il nuovo letto Fluttua Roundy dalla testiera arrotondata che lo rende ancor più accogliente e rassicurante. B&B Italia ha proposto il modulo curvo del celebre divano disegnato da Patricia Urquiola: il Tufty Time, giunto al suo ventesimo anniversario. L'introduzione di questo nuovo elemento offre la possibilità di creare configurazioni ancora più fluide e conviviali. Cesar debutta nel settore arredo bagno con Ondula, progettato da Garcia Cumini. Si tratta di un mobile bagno dal design fluido contraddistinto da una serie di curve continue sui fianchi e sui frontali che sembrano delle onde leggere e creano un sofisticato gioco di chiaroscuri. 

Dall'alto a sinistra: Cesar, Poliform, Cassina, Lago, Cattelan Italia

3 - Vibes Retrò: Anni '60 e '70

Continua l'esplorazione dei codici estetici del passato da parte di alcuni brand come Minotti e Baxter che indagano il design degli anni Sessanta e Settanta. Baxter ha presentato una collezione che omaggia l'estetica interior californiana, che condensa eleganza modernista con sperimentazioni materiche. Una wave dal piglio Mid-century con mix tra materiali differenti come superfici cromate, pelli preziose e forme fluide e futuriste, abbracciata anche da Giampiero Tagliaferri nel sistema Coupé di Minotti. Si tratta di una serie di sedute connotata da volumi tondeggianti e sovrapposti che rende omaggio al modernismo post '50s. Una citazione dal mood nostalgico che tuttavia getta le basi per una collezione proiettata alle esigenze dell'abitare contemporaneo. Coupé conserva infatti il suo fascino retrò senza cadere nel design puramente vintage: ne sono la prova la possibilità di creare layout personalizzati grazie alla libertà compositiva dei moduli così come gli accorgimenti tecnici che strizzano l'occhio all'ergonomia e al comfort e i dettagli couture in stile Minotti come le cuciture longitudinali e i bottoni sullo schienali, espressioni dell'elevata artigianalità del brand italiano. 

Il richiamo all’estetica del passato si respira anche nella collezione 2025 di Molteni&C soprattutto nella poltrona Eugène, in cui si rintracciano evidenti segni di un design appartenente ad epoche passate; a partire dalle forme tradizionali e dalla base laccata glossy in Polimex. 

Dall'alto: Baxter (1,2) e Minotti (3,4,5)

4 - Chandelier

A lungo "snobbato", durante l'ultima edizione di Euroluce 2025 è tornato a far parlare di sé lo chandelier. L'elegante sospensione dal fascino decadente si spoglia del suo aspetto tradizionale e talvolta istituzionale per assumere nuove forme. Foscarini lo reinterpreta in modo giocoso e leggero con Allumette, un progetto di Francesca Lanzavecchia che si focalizza sul concetto di asimmetria e bilanciamento in bilico tra geometrie rigorose e linee morbide. Un lampadario per il centro-stanza pensato per avere una presenza dinamica, in cui ogni angolazione rivela un volto differente dello chandelier. Martinelli Luce attualizza il candelabro attraverso un restyling compositivo e tecnologico con Multidot, uno chandelier con sfere di luce; piccoli punti luminosi che sembrano quasi perle e creano delle scenografiche composizioni. 

Dall'alto a sinistra: Asteria e Allumette di Foscarini, Multidot di Martinelli Luce, Metrica di MOGG 

5 - Trasparenze, il vetro protagonista

Tra i materiali ricorrenti della settimana del design milanese vi è il cristallo, che abbandona il suo aspetto originale, ossia la trasparenza, per assumere nuove declinazioni diventando una superficie dall'appeal più "misterioso". Il vetro delle collezioni di arredamento 2025 è fuso, appannato, materico grazie alle increspature che ricordano le onde del mare. In una larga parte di novità 2025, il vetro è pieno e liscio nei toni funé e bronzo e si propone come l'unico materiale d'elezione come nel nuovo tavolino di Molteni&C Fleur o in quelli dalle forme organiche di Cassina. Nell'illuminazione, invece, si assiste al grande ritorno del vetro soffiato come nel caso di Luce Sferica e Luce Cilindrica di Flos, le nuove lampade di Ronan Bouroullec

Dall'alto a sinistra: Cassina, Eforma, Cattelan Italia, Tom Dixon, Flos

6 - Laccati Lucidi

Così come la tendenza delle forme curvei, anche i laccati lucidi continuano ad essere sotto i riflettori del mondo dell'arredamento.  In abbinamento a colori vibranti come il verde foresta, i blu, i rossi e i bordeaux ma anche con quelli più neutri come il sabbia, la finitura glossy è in grado di esaltare forme pulite e volumi puri grazie all'effetto luminosità che offre naturalmente per via della luce che rimbalza direttamente sulla superficie

In un progetto d'architettura d'interni la scelta delle finiture lucide è consigliabile per uno o pochissimi pezzi d'arredo come complementi, tavoli, madie o tavolini: arredi che oltre a svolgere le loro funzioni principali diventano così protagonisti di design che donano un appeal di forte impatto all'ambientazione.

Un esempio interessante sono i setting proposti da Cassina, che ha presentato il nuovo tavolo Treflo di Ronan Bouroullec con una base costituita da volumi fluide in abbinamento all'iconica madia Bramante. 

Molteni&C ha proposto ambientazioni con i tavoli Diamond e il Mateo laccati lucidi come unici arredi colorati glossy. 

Dall'alto a sinistra: Cassina, Molteni&C, Molteni&C e Zanotta 

Gli articoli più letti

6 Colori per l'Arredo nel 2024

Guida ai colori di tendenza per l'interior design nel 2024. Dalle nuance neutre fino a quelle insolite, scopriamo insieme la palette delle tinte per la casa per il nuovo anno.

Camilletti Tips
7 Tendenze d'Arredo 2024 dal Salone del Mobile 2023

La Milan Design Week 2023 è terminata con risultati sorprendenti. E a fine della 61ª edizione del

News
Bonus Mobili 2025 e Bonus Elettrodomestici: Ecco le Novità

Bonus mobili, la detrazione al 50% è confermata per il 2025. Ma non è finita qui: arriva anche un buono da 100 euro per gli elettrodomestici

News